FIRENZE 25 SETTEMBRE 2004
La riunione questanno è stata ospitata dal Congresso Interannuale della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica (SIAIC), svolto a Firenze presso il Palazzo dei Congressi.
Lincontro si è aperto con la consegna del premio di studio "Ivana Simonetti" al dottor Attilio Bondanza (verbale della commissione allindirizzo Internet: http://les.firenze.net/premio04.html) dellOspedale San Raffaele di Milano, la cui ricerca si è concentrata sulla correlazione tra LES e difetti nei meccanismi di eliminazione del materiale apoptotico (scarti cellulari che, non adeguatamente rimossi, finiscono con linnescare una risposta immunitaria impropria). Ce ne ha parlato spiegandoci i motivi che indirizzano anche il loro lavoro verso lindagine sulle alterazioni che caratterizzano il lupus rispetto alla cosiddetta morte cellulare programmata. Questo gruppo di medici si è infatti occupato dellinduzione di malattia in un particolare ceppo di topi da laboratorio, cercando di trarne indicazioni per approcci terapeutici alternativi o complementari. Gli animali sono stati immunizzati con cellule apoptotiche, convalidando risultati di altri esperimenti che avevano evidenziato lincremento di autoanticorpi mediante tale procedura.
La comparsa di LES può avere, come nelluomo, espressioni patologiche diverse, ma per tutte sembra restare come denominatore comune il deficit di smaltimento delle cellule morte, che con il tempo rischiano di esporre materiale nucleare potenzialmente oggetto di risposta immune autoreattiva. Tali anomalie individuate sperimentalmente si sono riconosciute, con studi paralleli e di stampo inverso, nelle persone affette da LES, confermando la correttezza dellipotesi di base.
Articoli a riguardo sono rintracciabili su Arthritis & Rheumatism (es Vol 43, Issue 8) e su Journal of Immunology (Jan 2003; 170) / www3.interscience.wiley.com - www.jimmunol.org
Il dibattito che è seguito, condotto insieme con gli specialisti del Comitato Scientifico che si sono resi disponibili a partecipare (professori PierPaolo DallAglio, Franco Dammacco, Lorenzo Emmi, Francesco Indiveri, Giorgio Tonietti) è stato acceso nel cercare di focalizzare obiettivi su cui orientarsi in modo concorde, varchi nel ginepraio di ostacoli che le tante carenze ed i nostri stessi limiti ci pongono.
Si sono raccolte idee, tensioni, segnalate lacune nelle quali ai pazienti capita sovente di precipitare, ricordati i progressi, i progetti remoti e quelli che ci auguriamo più attuabili.
I punti critici sono quelli usuali:
- inadeguatezza dei canali di comunicazione tra i diversi specialisti coinvolti nella molteplicità di aspetti peculiari del lupus e dellorganizzazione che tali contatti possa consentire,
- assenza di una rete che permetta larrivo di linee di comportamento in emergenza ai piccoli ospedali o a quelli comunque privi di competenza specifica,
- persistere dellesclusione di esami essenziali dalla copertura delle esenzioni per patologia,
- scarsità di fondi dedicati alla ricerca.
A questo proposito è stata proposta la possibilità di costruire una Fondazione, idea successivamente procrastinata in ragione dellesiguo numero di persone che si dedicano in modo costante ed attivo allAssociazione.