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I sussidi tecnici e informatici: la detraibilità delle spese
La normativa relativa alle imposte sui redditi delle persone fisiche (IRPeF)
prevede la possibilità di detrarre, al momento della denuncia annuale dei redditi, le
spese sostenute per l'acquisto di sussidi tecnici e informatici che possano facilitare
l'autonomia e l'integrazione delle persone con handicap, come, ad esempio, un computer, un
modem o strumenti che permettano il controllo dell'ambiente domestico (telecomandi,
automazioni, ecc). Tale detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta per l'acquisto di
quei prodotti; questa cifra va sottratta dall'imposta lorda che, per quell'anno, si deve
all'erario. La spesa, inoltre, si assume integralmente, cioè senza l'applicazione della
franchigia di 250.000 lire prevista per altre situazioni e prodotti.
Un esempio:
Supponiamo che per acquistare un computer si sia sostenuta una spesa pari a 3.000.000 di
lire; ipotizziamo che in quell'anno si debba allo Stato un'imposta sul reddito pari a
2.000.000 di lire.
Si potrà sottrarre da questa cifra un importo pari al 19% di 3.000.000, quindi 570.000
lire.
Quale documentazione è necessaria?
Le istruzioni per la redazione della denuncia dei redditi 1998 (Modello 730/1999) prevedevano che per applicare la detrazione si disponesse della seguente documentazione:
Questa agevolazione - diversamente da quella prevista per l'IVA - spetta per qualsiasi
tipo di disabilità (fisica, psichica o sensoriale), facendo riferimento le istruzioni
genericamente all'articolo 3 della Legge 104/1992 che le include tutte.
Si rileva, inoltre, che la documentazione richiesta per ottenere la detrazione IRPeF è
diversa da quella prevista per ottenere l'applicazione dell'aliquota IVA agevolata (4%)
all'atto di acquisto o di importazione degli stessi prodotti.