Relazione presentata all'incontro medici-pazienti tenutosi a Parma - 10 novembre 2001

Pubblicato su ICARO n. 35

IMPORTANZA DELLA VIDEOCAPILLAROSCOPIA NEL FENOMENO DI RAYNAUD, NELLE CONNETTIVITI E NEL LES.
Dott. Angelo Rossetti

La videocapillaroscopia (VCS) permette di studiare la citoarchitettonica e le condizioni emodinamiche del microcircolo vascolare, è una metodica strumentale semplice, innocua per il paziente e facilmente ripetibile.

La VCS della plica periungueale delle dita delle mani è l’esame strumentale più importante nella diagnostica differenziale del fenomeno di Raynaud. Il fenomeno di Raynaud può essere primitivo (60% dei casi) o secondario (40% dei casi) ed è presente nel 5% della popolazione. E’ necessario differenziare il fenomeno primitivo dal fenomeno secondario di Raynaud in quanto, in quest’ultima condizione solitamente è presente una sottostante patologia del collageno. Il fenomeno di Raynaud è caratterizzato dalla comparsa di pallore cereo alle mani (fase ischemica vasospastica) seguito dalla cianosi (stasi) e dall’arrossamento (iperemia attiva) stimolato dal freddo e dalle emozioni. La capillaroscopia associata alla determinazione degli anticorpi antinucleo indirizza la diagnosi.

• Malattia di Raynaud
• Sclerodermia
• LES
• Connettivite mista
• Dermatomiosite
• Artrite Reumatoide
• S. di Sjogren
• Poliarterite nodosa
• Vasculiti neoplastiche
• S. da anticorpi antifosfolipidi
• Arteripatie ostruttive
• S. dello stretto toracico
• Lesioni neurogene
• Tossicità da farmaci (beta-bloccanti, ergotamina, etc)
• Stati di iperviscosità (criglobulinemia, trombocitemia, leucemie, mielomi)
• Endocrinopatie (mixedema, feocromocitoma)
• Ipertensione polmonare
• Traumi
• Malattie professionali.

Frequenza della Sindrome di Raynaud in alcune connettiviti

• 90% nella Sclerodermia
• 85% nella Connettivite Mista
• 40% nel LES
• 25% nella Dermatomiosite
• 10% nell’Artrite Reumatoide

Lo studio del microcircolo vascolare è importante nelle malattie del collageno ed è diagnostico nella sclerodermia. L’elemento che caratteristica la sclerodermia è il MEGACAPILLARE, si possono distinguere 3 pattern capillaroscopici: "early", "active" e "late".

Nel LES la VCS solo eccezionalmente diviene un elemento importante per porre la diagnosi ma contribuisce ad evidenziare alterazioni del microcircolo e dell’endotelio.

Si possono distinguere 2 quadri capillaroscopici: un pattern A con anomalie lievi dei capillari e un pattern B con anomalie gravi dei capillari.

Quando un paziente presenta una diagnosi di LES e alla capillaroscopia si evidenziano dei megacapillari è probabile che l’evoluzione sia verso un’overlap syndrome.

• Pattern A con anomalie lievi (lievi anomalie del pettine capillare con anse tortuose e-o ectasiche)
• Pattern B con anomalie gravi (anomalie del pettine capillare con spiccata tortuosità dei capillari, aspetti a cavaturacciolo, ectasie, ramificazioni, ridotta densità vascolare, accentuazione del plesso venoso sub-papillare)

Non è ancora noto se vi sia una correlazione tra i patterns capillaroscopici nel LES e l’aggressività clinica della malattia anche se alcuni elementi sono a favore di questa ipotesi; saranno necessari ulteriori studi per avvalorare questa interessante possibilità.

Tutte queste considerazioni di ordine diagnostico, clinico ed anatomico hanno fatto si che la videocapillaroscopia sia diventata un’indagine di routine nel fenomeno di Raynaud e nelle connettiviti.

Dott. Angelo Rossetti